BRULE’ DI NATALE 2009
E’ stata l'occasione per fare gli auguri alla cittadinanza e nel contempo fare del bene, raccogliendo offerte che sono state interamente destinate ad una famiglia salodiana in gravi difficoltà economiche e di salute, segnalataci dalla Caritas Zonale.
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Come fare il Vin Brulé
Vino rosso di corpo e di qualità
1 Stecca di vaniglia - 3 Chiodi di garofano
1 Limone - Zucchero
Versate il vino in un pentolino, aggiungete la cannella, i chiodi di garofano e la scorza del limone, lo zucchero e portate il tutto ad ebollizione.
Versate subito filtrando con un colino nelle tazze.
Quando fa veramente freddo e' piacevole preparare qualcosa di caldo e aromatico che ci scaldi e ci aiuti a liberare il naso se abbiamo il raffreddore. Si era solito prepararsi il 'vin brule', così: si prendeva un pentolino e ci metteva dentro un paio di bicchieri colmi di vino rosso, si aggiungeva una mezza stecca di cannella, qualche chiodo di garofano (3 o 4) e la buccia di mezza arancia facendo attenzione a tagliare col coltellino solo la parte arancione della buccia, non il bianco. Poi metteva un paio di cucchiai da tavola colmi di zucchero e faceva bollire il tutto a fuoco lento mescolando continuamente per qualche minuto. Spento il fornello faceva 'riposare' il vin brule' un paio di minuti mescolando e poi.. giu' nel bicchiere ancora caldo e fumante. Il vin brule’, è piacevole specialmente sentirne l'odore delle spezie e i vapori dell’ alcool che stuzzicano il naso, il massimo e’ gustarlo fuori all’aperto, magari con la neve intorno e il freddo che punge le guance ed e’ poco alcolico; infatti la maggior parte dell’alcol evapora durante la preparazione. Salute!